Carlo Piola Caselli
L'Unificazione Europea. Dalla leggenda alla realtà


Pagina 86 di 155       

%


     La C.E.E.A. o Euratom aveva il compito di occuparsi della gestione comune dell’energia atomica ad uso civile e disponeva di un Centro Comune di Ricerca (C.C.R.), composto da nove istituti ripartiti in quattro luoghi: Ispra (Italia), Karlsruhe (Germania), Petten (Olanda), Geel (Belgio).
     La Commissione della C.E.E., avendo sin dall’inizio dei compiti assai vasti, contava nove membri, detti Commissari, ed era presieduta da Walter Hallstein (uno dei più attivi negoziatori del trattato), che avrà un ruolo eminente nella costruzione europea. Il 19 marzo 1958 l’Assemblea Parlamentare Europea eleggeva suo nuovo presidente (per le tre Comunità) Robert Schuman.
     Il Trattato di Roma prevedeva anche la creazione di una Banca Europea per gli Investimenti (B.E.I.) senza scopo di lucro: essendo i suoi titoli ritenuti eccellenti, poteva procurarsi i fondi alle migliori condizioni.
     La Conferenza di Stresa (luglio 1958) ha invece fissato le linee direttrici della politica agricola comune.
     Denys Hay nel 1957 pubblicava ad Edimburgo Europa, l’emergenza di un’idea ed a Parigi Su un problema di terminologia storica, Europa e cristianità, in “Diogene”; Carlo Curcio faceva uscire a Roma la rivista “Europa” (1957), quindi a Firenze il libro Europa storia di un’idea (1958). Henri Brugmans ha scritto Le origine della civiltà europea (1958) e J.F. Deniau Il Mercato Comune (Garzanti, 1959).
     Con il 1° gennaio 1959 veniva attuata la prima riduzione dei dazi doganali tra i “sei” e, secondo un calendario prestabilito, sarebbero stati progressivamente aboliti, salvo quelli per i prodotti agricoli; parallelamente, veniva istituita una tariffa comune verso l’esterno.