Carlo Piola Caselli
Il taccuino di Ferruccio Parri sull'Europa (1948 – 1954)


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     “Ben delusiva esperienza quando l'orizzonte sembra ogni giorno chiudersi e le nubi sembran promettere ormai il diluvio universale.
     “La crisi economica squassò le nazioni, le fratture interne si approfondiscono minacciose, franano le posizioni di salvaguardia, cresce la confusione delle lingue e l'ansia di ognuno.
     “Pende sul mondo in questo crepuscolo la grande paura, dell'anno 1000.
     “Oltre la nube, oltre la paura, questo squarcio d'azzurro, questa lama di luce, quasi irreale, dell'Europa unita per la salvezza dell'Europa.
     “Irreale? Irreale come l'unità d'Italia nei tempi più bui della reazione, come l'unità d'Italia giusto un secolo addietro, nel 1847, quando l'Italia era un'espressione geografica o letteraria, come è ancora l'Europa.
     “Vi è chi crede alla logica della storia, o – se voi volete – ai disegni della Divina Provvidenza. Una logica che procedendo per successivi superamenti o per gradini o passi di vite, per tappe progressive dunque di civiltà liberatrici e di unificazioni crescenti, dovrà senza fallo verificare anche questa tappa delle unità continentali. Noi crediamo piuttosto che le idee giuste risvegliano e polarizzano quando si facciano ideale le energie capaci di realizzarle.
     “Questa era la fede di Agostino Trabalza (14) al cui nome è dedicata la Sezione federalista romana. Figlio del popolo e delle sue opere, idealista e non utopista, entusiasta e concreto: egli è morto alcuni mesi or sono, giovane ancora, con questa fede e questa speranza.

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(14) Sulla tomba di Agostino Trabalza (1914-1947), al Verano, è scritto: “Di pura fede mazziniana lavorò nel solco tracciato dal Maestro spargendo il seme di una coscienza internazionale perché si realizzassero gli Stati Uniti d'Europa”. E' infatti autore del libro Stati Uniti d'Europa: contributo alla formazione di una coscienza internazionale, Atlantica Editrice, 1945, pp. 254. La sezione romana del Movimento Federalista Europeo, esistente di fatto dal 1944, è stata fondata ufficialmente nel 1946 da Agostino Trabalza, Altiero Spinelli, Guglielmo Usellini, Giorgio Braccialarghe, Aldo Garosci, Manlio Rossi Doria ed altri.