Carlo Piola Caselli
L'Unificazione Europea. Dalla leggenda alla realtà


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     Il 1° gennaio 1993 entrava in vigore il Mercato Unico. Il 21-22 giugno 1993 il Consiglio Europeo di Copenaghen adottava il principio che i Paesi dell’Europa Centrale e Orientale (P.E.C.O.) possano diventare membri dell’U.E. e ne fissava le condizioni: democrazia, diritto, diritti dell’uomo, minoranze, economia di mercato dinamica, essere in grado di partecipare agli obiettivi dell’U.E.; veniva altresì deciso di destinare il 15% dei finanziamenti di assistenza tecnica “Phare” ai P.E.C.O., per progetti d’infrastrutture, con particolare riguardo alle reti transeuropeee (T.E.N.).
     Al Consiglio Europeo di Madrid del luglio 1993 si è stabilito di mettere a punto gli accordi di Schengen entro il dicembre 1993 anche attraverso il centro operativo di Strasburgo.
     

L’Unione Europea

     Il 1° novembre 1993 entrava in vigore il Trattato di Maastricht sull’Unione Europea. Esso stabiliva che il 1° gennaio 1994 sarebbe stato il termine per l’ingresso nella seconda fase dell’Unione Economica Monetaria (U.E.M.), gettando nello stesso tempo le basi per la fase finale di essa.
     Dopo l’approvazione del Parlamento Europeo e le ratifiche dei parlamenti nazionali, il S.E.E. entrava in vigore il 1° gennaio 1994, ad eccezion fatta per la Svizzera che l’aveva respinto con il referendum del 6 dicembre 1992.
     Dal 1° gennaio 1994 a Francoforte sul Meno veniva fondato l’Istituto Monetario Europeo (I.M.E.), al fine di attuare i criteri di convergenza economica contemplati dal Trattato di Maastricht, costituendo il nucleo della futura Banca Centrale Europea.