Carlo Piola Caselli
L'Unificazione Europea. Dalla leggenda alla realtà


Pagina 51 di 155       

%


     Il fourierista Victor Considérant pubblicava Della politica generale e del ruolo della Francia in Europa (1840). Lo spagnolo Giacomo Balmes Il protestantesimo paragonato al cattolicesimo nelle sue relazioni con la civiltà europea (1842-44).
     Sainte Beuve nel 1847 faceva dei parallelismi tra Russia ed America e Carlo Cattaneo nel 1848 ha usato l’espressione di Stati Uniti d’Europa: non è chiaro chi ne sia stato l’autore, in età romantica, se lui, Cobden, Hugo, ma essa aleggiava già dall’illuminismo in poi, l’avevano ripresa l’Avv. Vésinet a Rouen (natale 1847)
     riportata il 28 dal “Moniteur Universel”, il giornalista scozzese Charles Mac Kay sul “London Telegraph” nel marzo-aprile 1847; Emile de Girardein su “La Presse” si chiedeva perché non ci potessero essere gli Stati Uniti d’Europa se esistevano gli Stati Uniti d’America: il dibattito sull’idea non era più oggetto esclusivo di libri ed opuscoli, ma scendeva in campo nella pubblicistica quotidiana.
     

Carlo Cattaneo e Vincenzo Gioberti

     Mazzini, Cattaneo e Gioberti, pur diversamente, erano protesi verso un’organizzazione federale e popolare.
     Carlo Cattaneo ha risentito degli influssi dell’illuminismo lombardo, di Carlo Denina, di Cesare Beccaria, di Giandomenico Romagnosi, del Verri. In quanto scrive, precorre il concetto interdisciplinare del “museo europeo”: “Quando le nazioni tendono da ogni parte verso la comunanza dei viaggi, dei commerci, delle scienze, delle leggi, della umanità; quando il vapore trae sulla terra e sui mari le moltitudini peregrinanti nel nome della pace e della fratellanza; quando la parola vibra veloce nei fili elettrici da un capo all’altro dei continenti, non è più tempo di architettare una giustizia e una libertà che sia privilegio d’America o d’europei, di papisti o di protestanti. E’ tempo che le discordi tradizioni delle genti si costringano ad un patto di mutua tolleranza e di rispetto e d’amistà, si sottomettano tutte al codice di un’unica giustizia e alla luce d’ una dottrina veramente universale”.