Carlo Piola Caselli
L'Unificazione Europea. Dalla leggenda alla realtà


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     Nella lotta tra i Centauri ed i Lapiti (raffigurata anche in un magnifico cratere), molti studiosi ravvisano un’allusione al contrasto tra mondo greco ed oriente.
     

Il mito di Cadmo

     Il mito di Europa, anche se è suggestivo, relativamente all’Europa geografica si limita all’isola di Creta: lo scopo era di divinizzare la civiltà cretese e renderla mitica.
     Ben più interessante, ai nostri fini, è il mito di Cadmo, il fratello di Europa, inviato dal padre Agenore a cercare la sorella (secondo altre fonti era zio e non fratello di Europa).
     Agenore inviava i suoi cinque figli in direzioni diverse: Fenice andava in Libia, quindi nella regione dove sorgerà Cartagine, poi tornava in Canea (ribattezzata Fenicia in suo onore), Cilici in Cilicia, Fineo ai Dardanelli, Thaso ad Olimpia e poi nell’isola che prenderà il suo nome, Cadmo a Rodi, a Mileto, in Tracia, in Corsica, fondava Tebe in Beozia, poi andava a Ragusa in Illiria.
     Essendo Europa divenuta regina di un potente regno, Cadmo avrebbe dovuto prima o poi sapere dove essa si trovasse ma, non potendo andare contro il volere di Giove e ritenendo ormai inopportuno immischiarsi nella vita della sorella, si recò a Delfi a chiedere consiglio: l’oracolo di Apollo gli disse di seguire una giovenca, di fondare una città dove si fosse fermata e di dare il nome di Beozia alla regione (Beiotia da boys). Vistala, la seguì e, dove essa si fermò, invitò i suoi compagni ad una fonte a bere, ma in essa si nascondeva un drago che li divorò tutti, per cui Cadmo uccise il drago e seminò in terra i denti di esso dai quali nacquero altrettanti uomini armati, che si uccisero a vicenda, ad eccezione di cinque, con l’aiuto dei quali Cadmo edificò la città che chiamò Tebe.