Carlo Piola Caselli
Il taccuino di Ferruccio Parri sull'Europa (1948 – 1954)


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     “Valore europeo della CED / si dice, perché rompe più gelosa prerogativa nazionale: difesa ... a fusione internazionale ... valore spinta europea reale ... senza contare Saar e Germania orientata verso economia nazionale ... se CED passaporto per Germania, sovranità anche militare / CED non può favorire Europa ed è gratuita propaganda federalista”, “comunità esige comunione consenso popoli ... CECA ... pericolo”, “CED sembra copertura per errore politico francese in Indocina / molta responsabilità ha Bidault et suo spirito calcolo e intrighi: Bidault copre con CED sue responsabilità cinesi”, CED preoccupazioni francesi, loro serietà oggettiva: “difficile accettare condominio situazione inferiorità ... grave inferiorità militare, soprattutto in Indocina ... indubbia prospettiva egemonia tedesca di fronte a cui garanzie USA Britannia che CED nuovo modo di finanser la Francia ... sed Francia può trovare assicurazioni solo in pace in Indocina: qui est chiave CED”, “preoccupazioni espresse da Auriol, prima favorevole a sviluppi europeisti”.
     “Valore come semplice intesa europea / intesa franco germanica, con semplice copertura europea così come 'entente cordiale' ... 'pomo discordia Saar' ... ad ogni modo unico serio valore perché Francia non respinge Germania”
come Poincaré verso repubblica di Weimar “ma comunque migliore soluzione effettivamente europea ed est federalista, con impegno a fondo di Italia Benelux ... riarmo germanico ... minaccia ... sia Francia sia URSS” (come sentito colà), “CED non elimina spinta nazionale germanica anche verso unificazione et verso confini est”.