Carlo Piola Caselli
Il taccuino di Ferruccio Parri sull'Europa (1948 – 1954)


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     Segue la “petizione federale per un patto federale” che vien presentata al Parlamento italiano e vengon riportati i vari punti della mozione, invitante “il Governo a secondare e promuovere ogni iniziativa che possa portare rapidamente ad una prima convenzione tra i paesi indicati per la costituzione di un Parlamento e di un Consiglio federale del Governo”, cui seguono le firme. (46)
     Nell' articolo di fondo, da Washington, quindi nella medesima pagina, In gennaio il primo nucleo dell'esercito unificato atlantico, vien riferito che l'ex direttore ed attuale consulente dell'ECA Paul G. Hoffman, prima del colloquio con Truman alla Casa Bianca, dove si è recato accompagnato dal direttore dell'ECA William C. Foster, ha dichiarato alla stampa che una riduzione del tenore di vita in Europa favorirebbe l'accesso comunista per la porta di servizio, ritenendo che lo sforzo al riarmo dell'Europa occidentale debba essere in sintonia con le condizioni di vita.
     Nel discorso di Milano del 29 ottobre Parri torna nuovamente su questi argomenti, la “concezione nata da guerra e pace ... imperi crollati, esperimento Soc. Nazioni; ONU necessita principi nuovo”, “Strasburgo; congegnato come? Affermazione del 1949 / tentativo del 1950”, “economico / OECE ... fase liberatoria ... fase costruttiva ... UPE”, “Capo delle Tempeste e Capo della Buona Speranza / Boezio e Simmaco”, “guerra e non guerra ma URSS non mollerà”, “ora Europa: difesa Europa / Germania + riarmo / necessità affrontare in pieno problema tedesco”, “regione francese, regione russa ... Molotov ... stabilizzare mondo,,, guerra ... pace ... Germania”, “esame prospettive internazionali: pace o guerra, incertezza, non faccio (il) Barbanera”. (47)

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(46) La mozione reca le firme dei seguenti senatori della “prima legislatura repubblicana”: Antonio Boggiano Pico, Ferruccio Parri, Federico Marconcini, Stefano Jacini, Bortolo Galletto, Luigi Gasparotto, Mario Venditti, Mario Carelli, Celeste Bastianetto, Mario Cingolani, Meuccio Ruini, Raffaele Elia, Riccardo Momigliano, Giulio Bergmann, Filippo Caminiti, Giuseppe Caron, Natale Santero, Raffaele Sanna Randaccio, Alessandro Casati, Giuseppe Asquini, Adone Zoli, Romolo Saggioro, Nino Mazzoni, Alessandro Bocconi, Alessandro Gerini, Giovanni Uberti, Carlo De Luca, Cino Macrelli, Felice Lovera, Raffaele Ciasca, Vincenzo Monaldi, Stanislao Ceschi, Luigi Russo, Antonio (Pezzi) Lepore, Emanuele Samek Lodovici, Raffaele Tommasini, Ennio Zelioli Lanzini, Spartaco Beltrand, Enrico Carboni, Francesco De Bosio, Carlo Braitemberg, Giuseppe Raffeiner, Umberto Gelmetti, GiustinoValmarana, Tommaso Tonello, Giuseppe Filippini, Angelo Cemmi, Luigi Silvestrini.

(47) ACS, b. 128, fasc. 602, ff. 20, Tracce internazionali, con alcuni ff. Milano 29 ottobre 1950 e Consulta. Vengon menzionati Rossi, Storoni, Fioravante, Spinelli, Ruini, Torraca, “USA non difenderà Europa?”, “politica internazionale attuale / politica europea”, ritenendo opportuno un breve esame altri due aspetti delle tesi degli 'antiarmisti', con neutralisti, ideologici, disperati ed ottimisti.