Carlo Piola Caselli
Il taccuino di Ferruccio Parri sull'Europa (1948 – 1954)


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     Il 23 Agosto Spinelli scrive a Parri per ringraziarlo, a nome del Movimento Federalista Europeo, per tutto quello che ha “fatto in questa sessione in pro dell'Europa”. “Chiti mi ha parlato di te nelle sue lettere, dandomi qualche maggior dettaglio dei giornali”, conclude sperando che quest'anno “di nostro lavoro” non vada come quello scorso. (41)
     

Un anno di importanza decisiva

     Seguendo sempre il profilarsi pressoché 'telegrafico' delle riflessioni di Parri, abbiamo dei foglietti datati 12 ottobre 1950 (42) in cui appunta sul “problema del seguito da dare” a Strasburgo, di politici che pongono il problema politico, “ma nulla organico che possa turbare possibilità unione generale Europa”, “possibilità: Bidault ... problema militare”,”qualche parola informazione sui movimenti per unità europea”, “carattere internazionale ... limitar Europa continentale”, “Francia solo asse? Ma trascurar Germania?”, “Organizzazione economica ... Tremelloni / OECE non fallito”, “maggiori poteri, organo deliberatamente esecutivo et suo ... con Consiglio Europa ... non impossibile ... difficoltà politica”, nuovamente Strasburgo OECE, Consiglio d'Europa, “Europa si sveglia”, al pubblico serio di Torino non sufficiente un discorso propagandistico, “neppure generico su problema Europa ... sua funzione in conflitto ... né compianto su sorte Europa ... sua civiltà”, torna sulla propaganda di diffusione a Torino di idee internazionaliste, torna ad accennare all'OECE, “anno 1950 rappresenta anno critico di decisiva importanza interesse in evoluzione di politica europea”, “Componente USA ... contingente Europa ... Schuman”, “di pensiero in pensiero, di monte in monte siam passati dalla Ruhr all'organizzazione occidentale, atlantica, mondiale ... possibilità nostre limitate; vaso di coccio ma posizione fatalista non idonea ... movimento italiano non sempre influenza Germania / Svizzera / Francia” ... “Europa organizzata / critici: dottrinari astratti”, secondo i comunisti “Europa ad uso / consumo USA”, “Europa impotente”, “consideriamo forze che hanno sollecitato movimento organizzazione Europa interna, esterna” ... “Come Mazzini per unità ... rompere piano politica nazionale ... Einaudi”, l'Europa che ancora risente più direttamente la paura di Mosca, gli errori degli USA, origine politica del piano Marshall dichiarante minaccia verso URSS, la visione degli USA, l' “unità politica Europa continentale” ... “interesse pol(itico) USA; interesse Europa” ... “guerra fredda” ... “capacità autonoma Europa” ... “conviene qui ricordare lentezza difficoltà in seno OECE”, l' Unione Doganale italo-francese, “nel campo politico, su proposta Bevin, Consiglio Europa ma congegnato con Assemblea consultiva senza poteri / un consiglio Ministri non funzionale su piano nazion. dominato da opposizione ingl.” ... “se si sviluppa come Assemblea rappresentativa rapporto dirett. deliberativa verso organismo di governo” ... “ora avvenire sospeso, o avanti, o fallimento/ per ora passi avanti minimi” ... “Assemblea, funzionalmente nulla ... minime proposte per coordinamento con OECE ... qualche progresso, ma integrazione difficile, la politica USA realizzata sul piano econom. e politico mondiale, ma in chiave europea difficile distinzione / piano pol. / patto atlantico, in origine elastico, posto problema organizzazione difensiva Europa, PAM / ma presto problema organizzazione funzionamento / organizzaz. comunità atlantica a direzione USA; certo; ma senza contrappeso?” ... “problemi Francia, Germania, Engl. / né Francia né Engl. forza per guidare; forza per impedire / Germania assente”, “tragedia Europea / procedura nella organizzaz. Europea” ... “unionismo, federalismo”, “Europa ... patto Bruxelles”, dopo piano Schuman, schemi chiari, ma “proposta Schuman fin qui contro Europa”, “Europa depositaria formula ... Europa dilaniata”, “spinta europea”, “Europa in caso di guerra”, riflette sull'eventualità di trascinare l'Europa, in guerra o pace, sulla solidificazione dell'Europa, torna sulla proposta Schuman, “Ingh. accetta discutere problema ... con spalle al muro / carte scoperte”, lamenta un “nuovo ostacolo data la scarsa fiducia USA in Europa ... se Europa dà dimostrazione volontà vitale”, Europa contro England, “principio federalista fa la sua prova del fuoco / necessità unione”, “England contro solidificazione continentale”, “Continente spinto da ricerca sua

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(41) ACS, Ibid.; al Consiglio d'Europa (Conseil de l'Europe – Council of Europe), 7 agosto 1950, First provisional agenda of the second ordinary session of the consultive Assembly, punti I-X: I. Installation in office of the provisional Bureau Antonio Boggiano Pico (Italy), Kapani, Mandalinci, Callaghan, Philip (France), M.me Seweriin (Norvay), Kerstens, Korthals, Bruins-Slot, Van der Goes van Naters (Netherlands), Balton, Spaak (Belgium), Churchill (United Kindom), Macentee (Ireland); Gjores (Sweden), Jacini (Italy), lord Layton (U.K.), de Menthon (France) vice presidenti; Presidenza di Paul-Henry Spaak, Punder (German Federal Republic) Caracciolo di Castagneto, Sandys (U.K.), MacBride, André Philip, Mackay (U.K.), Mitchison (U.K.); 7 agosto, 1. Opening of the Sitting, Boggiano Pico, Mandalinci, Kapani, Callaghan. 2. Credentials Committee, 20 membri: Bellavista, Bolifraud, Bonnefus, Boothby, Cappi, van Cauwelaert, Ebuzziya, Hedlund, Kiesinger, Maccas, Mollet, de Moustier, Moutet, Rasquin, Senghor, M.me Seweriin, Struye, Teitgen, Tsaldaris, Valen. Nell' Appendix, Abalioglu, Azara, Baban, Miss Bacon, Bastianetto, Bastid, Becker, Benvenuti, Bidault, Boggiano Pico, Bolifraud, Bonnefous, Boothby Braun, von Brentano, Bruins Slot, Callaghan, Marconcini, Cappi, Casati, Champion, Churchill, Cingolani, Bellavista, Dalton, Diop Socé, Dominedò, Ebuzziya, Eccles, Edelman, Eichler, Everett, de Felice, Foster, Fugger van Glott, Gersstenmaier, Giacchero, Gjores, van der Goes van Naters, Hall, Hedlund, Hoy, Jacini, Christiansen Jonasson Josefsson, Kapani, Kerstens, van de Kieft, Kiesinger, Korthais, Kraft, La Malfa, Lannung, lord Layton, Silvandre, Loesch, Pezet, Lutkens, Maccas, MacEntee, Maclay, Macmillan, Mandalinci, sir David Maxwell-Fyfe, de Menthon, Mercouris, Mitchison, Moe, Mollet, Montini, Motz, de Moustier, Moutet, Muhlenfeld, Muller Erwin, Nolting, Norton, Ohlin, Ollenhauer, Pamukoglu, Parri, Persico, Philip Punder, Rasquin, von Reckenberg, M.me Rehling, Reynaud, Paol, sir Ronald D. Ross, Ruini, Sandys, Schafer, Schmid, M.me Schroeder, Schuman, Schutz, Senghor, Serrarens, M.me Seweriin, Singer, Smitt-Ingebretsen, Spaak, Stefanopoulos, Stefansson, de la Vallée-Poussin, Teitegen, Treves, Tsaldaris, Tsirimokos, Urguplu, Ustundag, Valrn, de Valera, Wigforss, Dickson, Wolter (Campilli, Corbino, Jakobsen, Le Bail, Longchambon, Ritzel, Struye, Wistrand son stati rimpiazzati da Merconcini, Bellavista, Christiansen, Silvandre, Pezét, Paul, de la Vallée Poussin, Dickson). 9 agosto, Deuxième session, Deuxieme seance, 10 agosto Consultative Assembly, mozione adoption by Member State of a common policy in social matters, proposta da Serrarens, von Brentano, van der Goes van Naters, Rendis, Jacini, Foster, Wolter, Schuman, Seweriin, van de Kieft, Philip, Tsirimokos, Schroeder, Rasquin, Gaillard, Edelman. 23 agosto, creation of a European Code of Social Security ed extension of social security to visitors from other countries e Committe on Social Questions infine Committee on Economic Questions.

(42) ACS, b. 128, fasc. 603, Temi Europa, ff. 32.