Anche l'Italia, mediante il Comitato Nazionale per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, è stata molto attiva, con delle bellissime mostre di libri antichi e di rare stampe, allestite nelle più prestigiose biblioteche, tra cui spiccano la Casanatense e la Vallicelliana, mentre nel "salone plenario" della F.A.O. ogni anno si è tenuta la solenne cerimonia, al cospetto di autorità di tutto il mondo.
"Nutrire il Mondo", tema della
Giornata Mondiale dell'Alimentazione di quest'anno
Quest'anno, il 16 Ottobre, insieme alla quindicesima Giornata Mondiale dell'Alimentazione (G.M.A.), si svolgeranno le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della F.A.O., che avranno luogo nella città di Québec, in Canada, nella sala dove, cinquanta anni prima, i rappresentanti di 44 Paesi diedero vita all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura.
Gli obiettivi della G.M.A. sono: di attirare l'attenzione pubblica circa il problema della fame e della malnutrizione nel mondo; di stimolare la partecipazione a livello nazionale, bilaterale, multilaterale e non governativo; di rafforzare la solidarietà nazionale ed internazionale nella lotta contro la fame, la malnutrizione e la povertà, richiamando ad un maggiore impegno per il raggiungimento dello sviluppo agricolo ed alimentare; di incoraggiare la cooperazione tra i Paesi in via di sviluppo.
Nel corso della storia le guerre, la siccità, la povertà e i disastri naturali hanno portato gran parte dell'umanità ad una condizione di sofferenza. Fin dall'antichità è stato in uso accumulare il cibo per i periodi di carestia, come nell'antico Egitto ed a Roma, dove furono costruiti dalle autorità dei grandi depositi di grano per gli anni di scarso raccolto. Anche le società tradizionali, che traggono il proprio sostentamento dall'agricoltura, hanno escogitato delle strategie per superare i periodi di crisi. Con la Rivoluzione verde molti Paesi in via di sviluppo hanno incrementato la loro produzione alimentare.
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