Con l'UNICEF, oltre al "Programma sulla vitamina A", la F.AO. collabora in interventi di aiuto all'infanzia in Paesi in via di sviluppo; con l'UNESCO, è in diverse occasioni impegnata in progetti di educazione, di informazione, di ricerca e di studio di particolari aree e di compilazione di mappe dei suoli e dei mari.
Per quanto riguarda il finanziamento di alcuni progetti di sviluppo, la F.A.O. si avvale della collaborazione del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale.
Esiste anche una collaborazione con le altre due organizzazioni agricole delle Nazioni Unite: il Programma Alimentare Mondiale (P.A.M.) ed il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (I.F.A.D.).
Il P.A.M. è un organismo che integra l'azione della F.A.O. nei Paesi in via di sviluppo, ricevendo dai governi dei contributi, prevalentemente sotto forma di derrate alimentari, che utilizza sia per immediati interventi di urgenza, in caso di calamità naturali, sia come forma di aiuto e di finanziamento a popolazioni e comunità impegnate in progetti di sviluppo sociale ed economico (in particolar modo guardando alla nutrizione dei bambini ed alla qualità della vita delle popolazioni rurali). La sua Riserva Alimentare Internazionale per le Emergenze (E.F.R.) ha il compito di fornire delle scorte permanenti, generalmente conservate nei Paesi donatori, allo scopo di gestire le emergenze e promuovere uno sviluppo.
L'I.F.A.D. (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo) è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la promozione dello sviluppo agricolo e rurale, limitato a programmi di assistenza ai Paesi più poveri e meno sviluppati, che, in pratica, riceve un supporto dalla F.A.O., particolarmente tramite il Centro per gli investimenti allo sviluppo, che gli dà assistenza, formulando programmi e progetti. L'I.F.A.D. agisce come struttura collaterale e complementare, oltre che come addizionale fonte di finanziamento per progetti in comune.
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