Aforismi e Riflessioni sull'Europa

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«Da te stessa a lacerarti il lato segui, misera Europa...». (Camoens, Lusiadi)

Se per comunismo si intende l'ala intransigente staccatasi da quella riformistica, disposta alla collaborazione, del partito socialista, Mussolini può essere a ragione definito il primo e, da un certo punto di vista, l'unico comunista europeo del periodo... (Ernst Nolte, I tre volti del fascismo)

Già in ogni parte d'Europa si assiste al germinare di una nuova coscienza, di una nuova nazionalità (perché, come già si è avvertito, le nazioni non sono dati naturali, ma stati di coscienza e formazioni storiche); e a quel modo che, or sono 70 anni, un napoletano dell'antico Regno o un piemontese del Regno subalpino si fecero italiani, non rinnegando l'esser loro anteriore ma innalzandolo e risolvendolo in quel nuovo essere, cosi e francesi e tedeschi e italiani e tutti gli altri s'innalzeranno a europei e i loro pensieri indirizzeranno all'Europa e i loro cuori batteranno per lei come prima per le patrie più piccole, non dimenticate ma meglio amate. (Benedetto Croce, “Storia d'Europa nel secolo XIX" - epilogo - dicembre 1931)

Un poco alla volta una voce europea si farà sentire nel mondo (in epigrafe a Emanuele Gazzo, L'Europa, 30/31, 1970)

«Non una semplice unione doganale, ma una comunità la cui personalità economica si afferma ogni giorno di più e la cui personalità politica, ancora indecisa, dovrà precisarsi... E' in questa comunità che ci auguriamo di poter accogliere i nostri amici d'oltre Manica». (Chaban-Delmas)

L'Europe n'aura pas en la politique de sa pensée. (Paul Valery, Regards sur le monde actuel)

Noi dobbiamo difendere le mura della cittadella Europa, affinché chi viene da di fuori non la demolisca (Maurice Schumann)

L'Europa per noi è un impero da edificare come una enorme fortezza, ma un ambiente da ricostruire (Dénis de Rougemont)